Tour des Alpes Maritimes et du Var 2021, colpo doppio di Gianluca Brambilla!
Gianluca Brambilla conquista tappa e classifica del Tour des Alpes Maritimes et du Var 2021. Con uno scatto nell’ultima difficoltà di giornata il portacolori della Trek – Segafredo saluta tutti, resistendo poi al ritorno degli altri attaccanti e del gruppo di Michael Woods (Israel Start-Up Nation), che deve così cedere la sua maglia gialla all’italiano. Prima del gruppetto dei big, giunto al traguardo a 18 secondi dal vincitore, Tao Geoghegan Hart (Ineos Grenadiers) ha regolato in volata Ben O’Connor (Ag2r Citroën Team), unico ad essere riuscito ad attaccare tra gli uomini di classifica, Rudy Molard e Valentin Madouas (Groupama-FDJ), ultimo ad arrendersi alle accelerazioni dell’italiano.
Sin dalla partenza si susseguono numerosi gli attacchi ma il gruppo, guidato dalla Israel Start-Up Nation del leader Michael Woods, non lascia spazio e va ad annullare tutti i tentativi. Nel tratto di salita una decina di chilometri dopo il via, riescono finalmente ad avvantaggiarsi due corridori, Anthony Perez (Cofidis) e Rudy Molard (Groupama-FDJ), con quest’ultimo che stacca il connazionale e rimane in testa solitario. Poco dopo, però, viene nuovamente raggiunto da Perez e da altri uomini fuoriusciti dal plotone, dove continuano gli attacchi. Alla fine, i due corridori francesi sopracitati vengono raggiunti da un totale di 14 atleti: si tratta di Valentin Madouas (Groupama-FDJ), Gianluca Brambilla e Julien Bernard (Trek-Segafredo), Simon Clarke (Qhubeka-Assos), Julien El Fares (Education First-Nippo), Alexis Vuillermoz (Total Direct Energie), Tao Geoghegan Hart (Ineos Grenadiers), David De La Cruz (UAE Team Emirates), Quentin Pacher (B&B Hotels), Jimmy Janssens (Alpecin-Fenix), Fabio Felline e Hugo Houle (Astana-Premier Tech), Martijn Tusveld (Team DSM) e Nans Peters (Ag2r Citroen).
Dopo una trentina di chilometri percorsi, questi 16 corridori si trovano ad avere un vantaggio di poco superiore al minuto sul gruppo dal quale, nel corso del Col de Saint Roch, salita valida come primo GPM ufficiale di giornata, attaccano Angel Madrazo (Burgos-BH), Gorka Izagirre (Astana-Premier Tech) e Bruno Armirail (Groupama-FDJ). Nel frattempo, in vista del GPM, davanti allunga David de la Cruz, che scollina con 25” di margine su El Fares, Geoghegan Hart, Janssens e Molard, ma in discesa ha un problema meccanico che ne vanifica tutti gli sforzi. Lo spagnolo viene infatti raggiunto da Armirail (che ha staccato Madrazo e G. Izagirre), Brambilla, Perez, El Fares, Geoghegan Hart, Janssens, Madouas, Molard, Tusveld e Vuillermoz, con anche Felline, Houle e proprio Gorka Izagirre a breve distanza.
Lungo la salita verso il Col de Braus, l’unico a perdere contatto dalla testa della corsa è El Fares, che viene raggiunto da Izagirre e Houle. Tusveld, Armirail, Molard, Madouas, Janssens regolano il gruppetto dei dieci battistrada in cima al GPM. Terminata la discesa, il gruppo di testa ai quali si sono aggiunti i tre inseguitori, perde subito De La Cruz. Il ritmo imposto dai corridori della Groupama-FDJ fa male, con El Fares che perde di nuovo contatto, mentre alle loro spalle il gruppo dei migliori torna sotto i tre minuti di ritardo, inglobando progressivamente tutti gli ex fuggitivi.
Le prime rampe del Col de la Madone de Gorbio sono fatali per Perez, Tusveld e Houle che si staccano senza possibilità di appello. Ai -34 Geoghegan Hart prova a tastare il terreno, ma il Groupama-FDJ non si scompongono. Dopo un gran lavoro, a circa sette chilometri dallo scollinamento si rialza Vuillermoz, seguito da uno stremato Janssens. Il gruppo intanto, ridotto a una quindicina di unità, subisce l’attacco di Simon Carr (EF). A poco meno di quattro chilometri dalla vetta, si rialza anche Armirail così Madouas può attaccare liberamente portandosi via anche un brillante Brambilla. Alle loro spalle Tao prova a resistere, seguito da Izagirre e Molard. Con il gruppo maglia gialla ridotto ormai ai minimi termini, è proprio Woods a rompere gli indugi mettendo alla frusta Fuglsang, Gaudu, uno stanco Mollema e Quintana.
Brambilla transita per primo in cima al GPM insieme a Madouas, inseguito da Geoghegan Hart, Izagirre e Molard che pagano 17”. Soltanto 50” separano Woods e la testa della corsa in occasione di questo passaggio, ma il canadese non insiste e in discesa si fa riprendere da Sivakov, rallentato poi da una foratura, Mollema, Fuglsang, Quintana e Gaudu, con Clément Champoussin che prova un velleitario allungo prima di essere ripreso, ma è di buon auspicio per l’accelerazione del suo capitano Ben O’Connor, che proverà più volte l’azione nelle fasi successive.
Il duo di testa prosegue con un buon ritmo in discesa, con il gruppetto maglia gialla che torna a perdere terreno, ma quando si torna a salire è Brambilla a salire in cattedra, con una accelerazione che lascia sul posto il francese. L’azzurro guadagna così rapidamente oltre trenta secondi, mentre Madouas viene raggiunto da Molard e Geoghegan Hart, con Izagirre che a sua volta si deve arrendere per essere ripreso da un gruppo in cui Woods si conferma molto attivo, pur senza riuscire a fare la differenza. Assieme a lui sempre presente Gaudu, in protezione dei compagni in avanscoperta, così come Jakob Fuglsang, Nairo Quintana e Bauke Mollema, che non si fanno sorprendere. Unico a guadagnare su di loro è O’Connor, che coglie l’attimo per riuscire a riportarsi sugli inseguitori, che nel frattempo stanno guadagnando sul battistrada.
Una caduta di Madouas fa tuttavia perdere l’impeto, con Brambilla che riesce a conservare quei 13 secondi che gli bastano per conquistare la tappa in solitaria e i 18 necessari anche per sfilare a Woods la maglia gialla.
Risultato Terza Tappa Tour des Alpes Maritimes et du Var 2021
Classifica Generale Finale Tour des Alpes Maritimes et du Var 2021
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